Legge 236/93 – Nuove imprese nei servizi

Descrizione

La legge n° 236 del 1993 è la legge che punta a promuovere la nascita di nuove imprese costituite da giovani di età inferiore ai 36 anni (non compiuti) nel settore dei servizi. Questa legge consente di superare il limite della legge 95/95 per le società di servizi, infatti con questa è possibile finanziare anche le imprese che erogano i propri servizi anche a soggetti privati e pubblici, a differenza della legge 95 che prevede l’erogazione di servizi solo alle imprese.

 

Cosa permette di fare

La legge permette esclusivamente la creazione di nuove imprese. Sono escluse dalle agevolazioni ampliamenti, ammodernamenti, ristrutturazioni e riconversioni di imprese esistenti. Sono parimenti esclusi i programmi di investimento che prevedono spese per un ammontare superiore ai 516.456,90 euro e i programmi che non prevedono l’ampliamento della base occupazionale.

 

Come opera

Per accedere ai fondi della legge n° 236/93 è necessario predisporre un piano d’impresa (business plan) completo di ricerche di mercato e proiezioni economico – finanziarie e sottoporlo alla società “Sviluppo Italia S.p.A.” che gestisce, per conto del Ministero dell’Economia, i fondi della legge n° 95. Dopo circa 6 mesi gli esperti di Sviluppo Italia S.p.A. comunicheranno agli aspiranti imprenditori l’esito dell’istruttoria. In caso di esito positivo, i soci saranno invitati a sostenere un colloquio presso la sede centrale di Sviluppo Italia S.p.A. per la definizione del piano esecutivo. A questo punto i soci, assistiti da un Tutor nominato da Sviluppo Italia S.p.A. ed eventualmente dai loro consulenti, dovranno predisporre e sottoporre a nuova approvazione il piano esecutivo degli investimenti completo di nuove proiezioni economico – finanziarie. Ottenuta l’approvazione del piano esecutivo verrà stipulato il contratto di finanziamento tra Sviluppo Italia S.p.A. e la società proponente gli investimenti.

 

Cosa finanzia

Le agevolazioni sono erogate per la realizzazione di studi di fattibilità, ristrutturazione di beni immobili (per alcune attività è previsto anche l’acquisto), allacciamenti ed impianti generali, sistemazione delle aree esterne, macchinari ed attrezzature, impianti specifici e tecnologici, beni immateriali (software, brevetti ecc.).

 

Chi finanzia

Soggetti di età compresa tra i 18 e 36 anni, residenti nei territori di applicazione della legge (zone Obiettivo 1 e 2) alla data del 1° gennaio 1994, costituiti in una delle società commerciali (s.n.c. – s.a.s – s.r.l. – S.p.A. – s.a.p.a. – s.s. – cooperative e piccole cooperative).

 

Quanto finanzia

Le agevolazioni sono molto elevate e, in questa sede, non è possibile fare un calcolo neppure approssimativo in quanto l’algoritmo di calcolo tiene conto di molteplici parametri. Tuttavia possiamo ipotizzare, in modo molto semplificato, che l’agevolazione nelle regioni obiettivo 1 può arrivare a circa il 50% a fondo perduto, a cui si aggiunge un mutuo (a tasso molto agevolato), pari al 40% degli investimenti, da restituire in 10 anni. Alle agevolazioni per gli investimenti si aggiungono, per i primi 2 anni di attività, agevolazioni per le spese di gestione che possono arrivare al 70% del totale delle spese sostenute. In aggiunta a tutto ciò si può arrivare ad ottenere linee di credito, particolarmente agevolate, con istituti di credito convenzionati con Sviluppo Italia S.p.A.

 

In quanto tempo

I tempi per ottenere le agevolazioni non sono definibili con precisione. Si è notato, con immenso piacere degli interessati, che i tempi negli ultimi periodi si sono notevolmente accorciati rispetto al passato. A tal proposito si può stimare in 4 – 6 mesi, dopo la presentazione della domanda, il tempo necessario per la prima istruttoria. Successivamente sono necessari ulteriori 3 – 4 mesi per la predisposizione del piano esecutivo e ulteriori 2 – 4 mesi per l’approvazione definitiva.

 

Cosa bisogna fare

È necessario: · costituire una società, · predisporre un business plan completo di ricerche di mercato e proiezioni economico – finanziarie, · preparare e sottoscrivere una semplice domanda. Non sono previsti periodi particolari per la presentazione delle richieste di agevolazione. Quindi qualsiasi momento è buono.