Legge PIA Formazione

Descrizione

Il PIA formazione è una formula innovativa che consente di finanziare, con contributi a fondo perduto del 50%, le attività di formazione delle aziende che ottengono un contributo sugli investimenti, a valere sulla legge 488, e prevedono almeno 30 nuove assunzioni

 

Cosa permette di fare

Permette di finanziare le spese sostenute per la formazione dei nuovi assunti e/o per la qualificazione, l’aggiornamento e la specializzazione del personale già dipendente dell’impresa beneficiaria occupati presso l’unità produttiva. La formazione deve essere inerente alle seguenti aree tematiche: a) tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, in particolare nell’ambito delle nuove tecnologie informatiche; b) ricerca e sviluppo; c) internazionalizzazione dell’impresa; d) cooperazione interaziendale; e) introduzione di nuovi prodotti o processi produttivi; f) miglioramento di prodotti e/o processi già esistenti; g) innovazione tecnologica; h) gestione d’impresa, in particolare la managerialità dei ruoli direttivi e il controllo finanziario; i) logiche di processo e certificazione per la qualità; j) tutela e valorizzazione dell’ambiente. Sono, inoltre, considerati ammissibili, in quanto propedeutici o complementari alle attività formative: k) gli interventi diretti all’introduzione di strumenti e dispositivi finalizzati allo sviluppo di un sistema di formazione continua e permanente all’interno dell’azienda e quelli di supporto tecnico per lo svolgimento delle attività formative; l) gli studi di fattibilità e la progettazione del programma formativo finalizzati all’analisi dei fabbisogni, al bilancio di competenze, alla definizione delle figure professionali e dei percorsi di formazione. Le suddette attività possono essere realizzate direttamente dalle imprese beneficiarie, da organismi che svolgono abitualmente attività formative, ovvero da persone fisiche o giuridiche con particolari competenze professionali nell’area d’intervento

 

Come opera

La concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione assunta dal programma di investimento nella rispettiva graduatoria regionale di merito – ordinaria o speciale – del bando della legge 488/92 “settore industria”. Sulla base di tale graduatoria verranno prese in considerazione, in ordine decrescente, le imprese con incremento occupazionale previsto pari ad almeno 30 unità. Le agevolazioni sono erogate in tre quote per stato avanzamento lavori (S.A.L.), rispettivamente pari al 40% del contributo totale concesso per le prime due quote e al 20% per l’ultima quota. La prima quota può essere richieste anche a titolo di anticipazione dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa. Per l’ottenimento della seconda quota a titolo di anticipazione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare una dichiarazione attestante un S.A.L. pari al 40% del totale spese, in aggiunta ad una ulteriore fideiussione bancaria o polizza assicurativa. La terza quota viene erogata a conclusione della verifica amministrativo-contabile eseguita dalla banca concessionaria a seguito della dichiarazione di ultimazione delle attività di formazione

 

Cosa finanzia

Per lo svolgimento delle attività formative sono ammissibili le spese riferite alle seguenti voci: a) costi dei docenti; b) spese di trasferta del personale interno, dei docenti e dei destinatari della formazione; c) spese correnti, come materiali, forniture, ecc., fino a un massimo del 10% del totale delle spese ammissibili per le attività formative; d) noleggio degli strumenti e delle attrezzature e di locali, per la quota da riferire al loro uso esclusivo per le attività formative; e) costi dei servizi di consulenza specialistica complementari o propedeutici al progetto di formazione, di cui al precedente punto 3.3. lettere k) ed l), fino a un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili per le attività formative; f) costi interni, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili per le attività formative; tali costi devono essere riferiti esclusivamente al personale partecipante alle attività formative, limitatamente alle ore di effettiva partecipazione alla formazione, detratte le ore produttive o equivalenti. I costi saranno valutati sulla base delle retribuzioni lorde dirette del personale impegnato (inclusi gli oneri previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro), con l’esclusione di qualunque onere variabile e indiretto.

 

Chi finanzia

il PIA formazione finanzia le aziende che hanno presentato domanda, ed ottenuto un contributo, sul bando Industria della Legge 488. Per un elenco dettagliato delle attività ammissibili esiste una nostra guida pratica, all’indirizzo www.linkconsulting.it

 

Quanto finanzia

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 45%, per le PMI, o al 35% per le grandi imprese, dei costi sostenuti dall’impresa beneficiaria e riconosciuti agevolabili. Il tetto massimo del contributo ottenibile è fissato in 250.000 euro. Di notevole interesse risulta la cumulabilità dei contributi in commento con le agevolazioni fiscali previste dalla legge Tremonti/bis

 

In quanto tempo

Lo strumento è nuovo, quindi non esiste un datostorico a cui rifarsi In linea di massima i tempi dovrebbero coincidere o essere di poco superiori a quelli della 488, si pensa quindi che si possano avere le approvazioni entro 6 mesi, e le prime erogazioni entro 12

 

Cosa bisogna fare

La modulistica del PIA formazione è allegata a quella della Legge 488 Occorre quindi compilare la scheda unita alla scheda tecnica della legge 488, ed allegare un progetto di formazione